Abbiamo tentato un esperimento , devo dire col senno di poi, riuscitissimo: far nascere da zero il lievito naturale o pasta acida o lievito madre per poi provare ricette dedicate.
Questo post e i seguenti sul tema raccontano il nostro percorso, le nostre paure, le nostre aspettative e i nostri successi
Partiamo
occorrente:
1 ciotola per impastare, 1 canovaccio da cucina pulito o un piatto
100 g farina manitoba
55 g acqua a temp ambiente (è preferibile usare acqua oligominerale)
1/2 cucchiaino di miele biologico per chi desidera usarlo
si raccomanda la massima pulizia degli attrezzi del piano di lavoro e delle mani
il procedimento è elementare: bisogna impastare gli ingredienti in maniera da avere un panetto piuttosto consistente
riporlo nella ciotola e coprirlo col piatto o collo strofinaccio e metterlo in un luogo caldo senza più toccarlo
si lascia riposare per due giorni senza disturbarlo e poi si controlla ci sono due scuole di pensiero: una preferisce coprire il lievito con un canovaccio appena inumidito, da mantenere tale, un'altra preferisce coprire con un piatto: l'importante è non chiudere ermeticamente perchè il lievito ha bisogno dell'apporto dei microrganismi presenti nell'ambiente per formarsi e crescere
io uso il piatto perchè è più pratico; chi usa il canovaccio ricordi che non deve avere tracce di detersivo o ammorbidente e è preferibile sia stato lavato con sapone di marsiglia
alcuni pongono vicino alla ciotola della frutta in corso di maturazione come mele e banane